Giappone?

Volevo postare come al mio solito un'immagine, ma tinypic fa cagare. Perciò, lasciamo stare. Anche perché ho intenzione di scrivere un post serio, veramente serio, per la prima volta dalla nascita di questo blog.

Ciò che dirò magari farà sentire offeso qualcuno, per dirla più esplicitamente, potrà offendere gli otaku e i bimbiminkia più accaniti, ma va bene comunque! Voglio scrivere riguardo a questo fatto.

Io sono una ragazza cinese che della cultura cinese, a parte dei piccoli aspetti pratici, non sa nulla. Non so nemmeno parlare in cinese. Sono cresciuta nella cultura italiana e credo di avere sviluppato una mentalità simile alla vostra.
Al contrario, mi sono molto affezionata alla cultura giapponese. No, sto mentendo. Non alla cultura giapponese, ma esclusivamente agli anime, ai manga, alle tecniche di disegno, alle cose kawaii, alla musica..ma non alla società e alla politica e altre cose IMPORTANTI che riguardano il paese. Sì, insomma, mi sono innamorata delle cose più superflue. E mi permetto di dire che sono IN TANTI ad essere come me. Il fatto è che io lo ammetto e non mi dichiaro..100% OTAKU!!!!1111

Però se posso dire una cosa..credo che dagli anime e dai manga si possa conoscere il comportamento dei giapponesi. O almeno corrisponde ad una piccola parte o a una grande parte, chi lo può sapere, dei giapponesi. Forse si ritraggono come persone innocenti e timide perché vogliono dare questa immagine di loro oppure sono semplicemente davvero così. Non lo potremo mai sapere.

Ma c'è qualcosa che possiamo conoscere, del Giappone. I fatti storici.
Per farla breve e per non annoiarvi, posso riassumere così. Durante la Seconda Guerra Mondiale i giapponesi si erano messi in testa che volevano conquistare la Cina, perciò andarono a Shanghai e poi a Nanchino, dove ebbe luogo la strage. E a questo punto temo che io non possa scrivere certe atrocità, anche perché sono davvero poco informata. Ho letto velocemente la pagina di Wikipedia e copio/incollo le parti più..shockanti?

"Il Tribunale Militare Internazionale per l'Estremo Oriente ha stabilito che vennero stuprate 20.000 donne tra le quali anche bambine e anziane.

Gli stupri durante il giorno spesso avvenivano in pubblico, talvolta di fronte ai mariti o a componenti della famiglia, che venivano immobilizzati e costretti a guardare. Un gran numero di tali atti furono frutto di un'organizzazione sistematica, con i soldati che cercavano le ragazze di casa in casa, catturandole e sottoponendole a stupri di gruppo. Le donne venivano spesso uccise subito dopo lo stupro, spesso infliggendo loro mutilazioni, come la recisione dei seni, o trafiggendole con canne di bambù, baionette, coltelli da macellaio o altri oggetti. Secondo alcune fonti varie donne furono avviate alla prostituzione nei bordelli militari giapponesi, mentre secondo altri le truppe giapponesi costrinsero intere famiglie a compiere atti incestuosi, obbligando figli a stuprare le proprie madri e i padri a stuprare le figlie. Si dice che una donna incinta che subì uno stupro di gruppo da parte dei soldati partorì solo poche ore dopo un bambino in piena salute. Monaci che avevano fatto voto di castità, secondo certe testimonianze, furono costretti a stuprare delle donne per il divertimento dei giapponesi."

Ma ciò che più è bello è questo:

"Un certo numero di membri del governo giapponese, oltre a politici di alto rango, hanno esternato commenti che negano la realtà delle atrocità commesse dall'esercito giapponese nel corso della seconda guerra mondiale. Il sindaco di Tokyo Shintaro Ishihara ha affermato: "La gente dice che i giapponesi hanno commesso un olocausto, ma non è vero. E' una montatura dei cinesi. Ha infangato la reputazione del Giappone, ma è una menzogna.""
 

Questo è veramente il colmo. Ho saputo anche di un manga che ritrae questa vicenda e che è stata censurato/cancellato (non ho ben capito) a causa delle proteste dei giapponesi. (sebbene questo manga sia stato pubblicato e disegnato da una casa editrice giapponese e da un mangaka giapponese. Quindi almeno una parte dei giapponesi ammette le proprie colpe; ne sono contenta.)

A questo punto mi domando.. fanno bene i cinesi anziani ad odiare i giapponesi? (ahaha e d'ora in poi oserete ancora dire "tanto i cinesi e i giapponesi sono uguali!"? Io penso che vi mangerebbero D:)
Mi sembra giusto non dimenticare le atrocità del passato. Come gli ebrei con i tedeschi. Non bisogna dimenticare, ma ricordare. Però le colpe dei tedeschi sono note, mentre i giapponesi continuano a scappare e a nascondere le proprie colpe.

Ho sempre pensato che, essendo io cinese, se fossi andata in Giappone comunque loro non mi direbbero niente, non proverebbero astio per me, sarebbe il colmo, no? Sono io che dovrei essere arrabbiata con loro, non loro con me. Eppure mi sembra che anche ai giapponesi non piacciano i cinesi. (Ovvio, LOL, ne hanno ammazzati a centinaia.)
Ho letto di gente giapponese che ammette l'educazione razzista nei confronti dei cinesi e dei coreani. Cioè, boh, assurdo! Almeno ammettere le proprie colpe, eddai. Che poi non si tratta di una litigata tra bambini per un peluche, ma di grosse cifre di stupri e omicidi e chi più ne ha più ne metta.

Infine concludo dicendo che io non odio assolutamente il Giappone..vi pare? Sono innamorata della loro lingua, il mio Ipod ha SOLO canzoni giapponesi e le adoro, mi piacciono i manga, gli anime in cui mi ritrovo, mi commuovo, mi appassiono..ho cominciato a imparare hiragana, katakana, kanji..e sono fermamente convinta che il mio vocabolario giapponese, grazie agli anime e alle canzoni giapponesi, sia molto più vasto di quello cinese. (praticamente inesistente) Adoro parlare di manga, adoro andare alle fiere del fumetto, adoro vedere i giapponesi che parlano tra di loro con quel loro accento adorabile..io non potrei mai e poi mai odiarli.
Ma credo sia doveroso da parte mia rispolverare un po' il passato, perché è giusto, in onore dei cinesi morti per mano loro.

Sinceramente oso dire che mi sento molto più vicina al Giappone piuttosto che alla Cina.
Però.. se a quell'epoca io fossi stata lì.. i cinesi mi avrebbero protetta e i giapponesi mi avrebbero ammazzata o decapitata.
D'ora in avanti continuerò ad amare il Giappone, ma con un po' di più consapevolezza.
E comincerò a riservare un po' del mio amore anche alla Cina che non ho mai degnato di uno sguardo. E naturalmente continuerò ad amare l'Italia nonostante i suoi cittadini mi abbiano rivolto insulti e frasi senza senso come "voi cinesi vi mangiate i gatti, fate schifo!" (della serie: facciamo di tutta l'erba un fascio.), ma sono pur sempre nata qui, vissuta qui per 18 anni e ormai penso "all'italiana". Quindi, non posso odiarvi.

Insomma, questo post è tutto un "odi et amo". E lo dico io che odio il latino. Mi stupisco di me stessa.

Scritto da Kiry
| 14/06/11 15:18 |