We hide the filthy things and set out the pretty ones

 Ed eccomi un'altra volta a parlare dei miei problemi in questo blog che ormai è un diario personale. In fondo nessuno che io conosco lo legge, magari ci si imbatterà qualche visitatore sconosciuto...e mi va bene così. Non voglio sentire la pietà di nessuno, non voglio più falsità, non voglio più chiedere la compassione di nessuno.

Perché sono così, io? Inizio davvero a pensare che siano i momenti in cui mi deprimo, quelli in cui sono veramente me stessa. Perché trovo maledettamente vere le frasi che mi ripeto in testa quando sono triste, quelle del tipo "Nessuno mi vuole bene.", "E' inutile, nessuno si preoccuperà mai a fondo di me. Loro hanno persone molto più importanti a cui badare. Chi sono io? Non sono che una povera depressa a cui nessuno importa niente..." E cose di questo genere.
La verità è che in fondo io sono molto egoista e possessiva. E mi piacciono le cose fatte a modo mio. [cit by somewhere] E' vero, mi ingelosisco subito. Se trovo una persona a cui voglio bene, finisco per volerle bene fin troppo... e appena vedo che questa è felice, ringrazia, vuole bene ad un'altra amica, che magari io non conosco...mi sento subito emarginata. Comincio subito a pensare "ma allora...io? Non valgo proprio più niente, per te?" Eppure...le voglio così bene.

Sono così egoista che vorrei che le persone a cui voglio bene guardassero solo me. Sono peggio di un'innamorata, lo so. Ma voglio che mi cerchino...che ringrazino anche me...e mi dà fastidio da impazzire non poterle sentire per un lungo periodo e intanto vederle divertirsi ed essere felici con altre persone... mentre io sono qui... a pensare perché sia così, io.

Ma cos'ho fatto di male, io? E' vero che ogni tanto tendo a isolarmi... e che quindi mi piace farmi notare come una vittima. Però le persone a cui tengo le ho cercate. Sono loro... che poi mi isolano e mi evitano. Perché? Perché non valgo niente... e perché loro hanno qualcuno di più importante di me. Non hanno bisogno di me.

Il problema è che io ho bisogno di loro.

E' stato uno sbaglio. Sfogarmi personalmente con la gente, quando la scorsa estate ero esattamente come adesso. (anzi, un po' decisamente peggio) Perché hanno provato compassione... e si sono avvicinati a me solo per pietà. E l'amicizia per pietà non dura tanto... è finta. E' falsa. E' una bugia.
Tantomeno funzionano quelle iniziate per ammirazione. Ammirazione di cosa, poi? Perché sapevo usare maldestramente un software come Photoshop? Ma che assurdità.

Nessuno riuscirà mai a capirmi. Eppure non è così difficile... voglio solo una persona che mi voglia bene sinceramente. Che mi cerchi. Che sappia vedere quand'è che sono triste...che si fidi di me e che non mi eviti.
Invece le persone si dimenticano di me... si dimenticano di me perché hanno qualcuno di migliore. Non una persona come me che è così noiosa, antipatica, egoista, possessiva... non potrò mai essere una persona importante per qualcuno.

Però in questo mondo è importante saper fingere. Se mi mostrassi per quello che sono veramente, ovvero una depressa patentata, verrei evitata ancora di più di adesso. Nessuno vuole stare attorno ad una ragazza triste. Nessuno si avvicina ad una ragazza depressa se non le vuole bene...
Quindi cerco di sorridere e di dimenticare la tristezza... ma perdonatemi, a volte il mio lato umano esce fuori comunque. Non riesco a fingere sempre.

Sarebbe così bello se la gente si dimenticasse di me e io mi dimenticassi di loro... ma il fatto è che io sono fin troppo umana. Ho dei sentimenti troppo umani. Mi affeziono velocemente e non riesco ad allontanarmi dalla gente...

Sapete una cosa? *torna per un attimo materiale* Facebook è il male. E' una grossa fonte di preoccupazione. E' vedendo le foto, i stati felici della gente che mi riduco ogni estate così. Devo cercare di costruire la mia piccola fonte di felicità da sola, lontano da loro. Perché Facebook non fa altro che alimentare il mio vizio capitale più grande... l'invidia. E non ci posso fare niente, è più forte di me.

Ed è questa la chiave. "Devo cercare di costruire la mia piccola fonte di felicità da sola"... imparando ad apprezzare le piccole cose che ho. Ad apprezzare la mia famiglia e a volerle bene...dato che è l'unica che forse mi vuole bene sul serio. Devo staccarmi di più da internet. Non ha senso invidiare gli altri.
Ma in tutto questo bel discorso, c'è un piccolo problema. Io mi sentirò comunque sola. Aspetterei che qualcuno mi cerchi, ma isolandomi nessuno mi troverebbe. (forse, magari nemmeno mi cercherebbero) Probabilmente finita l'estate penserei..."Mi sono sentita sola perché non mi sono fatta trovare." Allora proverò a dedicare solo alcuni giorni della settimana ad altri miei hobby...ma non mi staccherò completamente, così non potrò pensarla in quel modo.

Ah... perché l'affetto delle persone è così effimero? Perché dura così poco? Un giorno sembri essere importante...e l'altro giorno ti senti una nullità, per questa persona. E adesso mi sento una nullità verso tutte le persone che conosco.
E niente, finirò questo post lasciando un ost di Kimi ni Todoke che descrive il mio attuale stato d'animo.

Scritto da Kiry
| 26/06/11 16:30 |